Il
massaggio bioenergetico® è
stato ideato negli anni '80 dal Dott. Francesco Padrini
a partire dall’analisi bioenergetica di Alexander Lowen,
allievo di Wilhelm Reich, il padre storico delle terapie
centrate sul corpo. Reich,
contemporaneo di Freud e affascinato dalle rivoluzionarie
scoperte della psicoanalisi, prese in considerazione
le correlazioni esistenti tra la struttura psichica
del carattere e il corpo.
Il carattere
si struttura durante l’infanzia, ed è il risultato
del modo di reagire alle situazioni della vita e degli
atteggiamenti difensivi che si oppongono alle provocazioni
date dall’ambiente:
a ogni
frustrazione, a ogni pulsione repressa, dall’infanzia
in poi, corrisponde nel corpo un irrigidimento, legato
alla formazione di tensioni muscolari, che Reich chiama
blocchi energetici. Essi sono la conseguenza degli atteggiamenti
sviluppati dall’individuo per bloccare le proprie emozioni
e sensazioni, come l’angoscia, la rabbia, l’eccitazione,
in situazioni conflittuali. Queste tensioni croniche
che si somatizzano con gli anni, danno luogo, quando
il bambino diventa adulto, alla cosiddetta corazza muscolare,
una specie di armatura che è nel contempo fisica ed
emotiva. Essa ha in sé una funzione difensiva, ma se
diventa troppo rigida riduce anche la possibilità di
essere in contatto con le proprie emozioni e limita
la libera espressione dei sentimenti. Questa corazza
tende a crescere di anno in anno, per l’accumulo delle
tensioni, e non è facile riuscire a liberarsene, anzi,
qualcuno non si accorge nemmeno di averla. In situazioni
sgradevoli l’armatura si irrigidisce, in situazioni
piacevoli si allenta. Possedere una corazza caratteriale
è quindi indispensabile per poter affrontare i conflitti
ma essa deve conservare un sufficiente grado di elasticità
per poter essere “messa” o “tolta” in funzione del bisogno.
Reich
dedusse che l’armatura muscolare è disposta a segmenti
che attraversano il corpo trasversalmente. Egli individuò
sette segmenti: oculare, orale, cervicale, toracico,
diaframmatico, addominale e pelvico. Essi corrispondono
a quegli organi e a quei gruppi di muscoli che sono
in contatto funzionale tra loro. Quando una parte del
corpo diventa sede di tensioni e conflitti emotivi,
si creano delle zone dove l’energia vitale non fluisce
liberamente: significa che ci blocchiamo, ci tratteniamo,
ci corazziamo, diventando sempre meno sensibili alla
vita e al piacere. Inoltre, quando l’energia vitale
è bloccata e trattenuta cronicamente, quando cioè diventa
stagnante, può provocare disfunzioni e malattie.
Proprio
per aiutare a liberarsi dal peso della corazza muscolare
caratteriale e far fluire l’energia vitale, Reich prima
e i suoi allievi poi, svilupparono quella che Alexander
Lowen chiamò analisi bioenergetica.
La bioenergetica
si serve soprattutto di tecniche respiratorie, esercizi
fisici, di posizioni, contatti corporei, pressioni controllate
e massaggio per realizzare un’integrazione fra corpo
e mente, che fornisca all’individuo l’energia sufficiente
a permettergli di scoprire il piacere, anziché essere
costretto senza scampo a procedimenti difensivi. L’attenzione,
nell’analisi bioenergetica, viene focalizzata sul problema
psicologico e sulla espressione fisica che si manifesta
nell’aspetto e negli atteggiamenti.
Il
massaggio bioenergetico® è una tecnica
terapeutica messa a punto dal Dr. Padrini nel suo lavoro
di terapia psicorporea bioenergetica. Esso ha soprattutto
la funzione di individuare le parti del corpo bloccate
o tese e i punti carenti di energia per ristabilire
un riequilibrio energetico.
Il massaggio
bioenergetico può essere definito un tipo di massaggio
“ su misura”; esso tiene conto del carattere
e della tipologia fisica della persona, che emerge sulla
base di un’ipotesi diagnostica di lettura corporea di
tipo bioenergetico.
Nel massaggio
bioenergetico si considerano cinque strutture caratteriali:
il tipo cerebrale, il dipendente,
il compresso, il dominante e il rigido.
Questa classificazione rappresenta solo una griglia
di riferimento, perché ogni persona è un carattere misto
con elementi prevalenti di un tipo o dell’altro.
Questo
massaggio si differenzia dagli altri essenzialmente
perché usa le manipolazioni in sincronia con la respirazione.
Esso porta ad ampliare il proprio schema respiratorio,
utilizzando la parte toracica diaframmatica
e pelvica, rendendo così la respirazione più
ampia, spontanea e libera. Inoltre in esso sono compresi
i noti benefici del massaggio quali: miglioramento della
circolazione sanguigna e linfatica, diminuzione dei
depositi adiposi, in quanto una circolazione migliorata
accelera il loro metabolismo, facilitazione della digestione
e della funzione peristaltica dell’intestino, tonificazione
del sistema nervoso, miglioramento del sonno, che viene
reso più profondo e ristoratore, effetto rilassante
a livello muscolare ed elasticizzante a livello articolare.
Per ogni
tipologia sono previste manovre diversificate per quanto
riguarda la pressione, il ritmo e il tipo di contatto.
Per personalità
più cerebrali che hanno bisogno di prendere consapevolezza
del proprio corpo, le manovre saranno di tipo “integrante”:per
esempio una mano “calda”, appoggiata su un ginocchio
“freddo” darà una sensazione di sostegno, di passaggio
di energia e di congiungimento dell’articolazione, aiutando
il processo di unità corporea.
Per le
personalità più dipendenti, bisognose di amore
e calore, le manovre, con l’utilizzo di un olio riscaldante
(mix di olio vettore con essenze), assumeranno la forma
di contatto nutritivo, che dà energia; in un certo senso
la persona massaggiata si sentirà sorretta e unita.
Per personalità
compresse, che hanno bisogno di liberarsi da
tensioni profonde, sono previste manovre più energiche
e dinamiche, che si esercitano prevalentemente nella
fase espiratoria, con trazioni e stiramenti.
Per le
personalità dominanti, che tendono a trattenere
l’energia nella parte alta del corpo, si effettuano
manovre riequilibranti, che portano a percepire anche
la parte bassa del corpo e a sciogliere le tensioni
accumulate nel diaframma e nelle gambe.
Per tipologie
più rigide le manovre sono invece chiare, dirette
e precise, come pressioni controllate, stiramenti, dondolii,
scuotimenti ritmici, senza una particolare tonalità
emotiva, poco accettata da questa tipologia. Queste
manovre portano al graduale abbandono e al rilassamento.
Il massaggio
bioenergetico aiuta il processo di integrazione corporea
e conferisce sicurezza. Esso permette alla persona di
acquisire quello che, nel linguaggio bioenergetico,
viene definito grounding, ovvero la consapevolezza
della propria realtà corporea e di prendere atto della
relazione con il proprio corpo e con l’ambiente. Il
carattere può in parte trasformarsi e la persona diventa
più plastica e adattabile, trovando risposte più idonee
alle proprie esigenze esistenziali.
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MASSAGGIO
TALASSOTERAPICO
“Talasso- bio- up”
©
Nuovo Massaggio Bioenergetico
contro la ritenzione idrica – anticellulitico
all’Olio di Mare
Questo speciale massaggio
estetico viene effettuato con un particolare olio estratto
dal sale marino, che si è dimostrato efficace
nei confronti della ritenzione idrica e della cellulite.
Asciuga il corpo, lo riequilibra e lo tonifica nutrendolo.
L’olio di mare
è unico perché contiene una sintesi nutritiva
di elementi marini, come minerali ed alghe.
I microrganismi che contiene, cioè fitoplancton
e zooplancton gli conferiscono la peculiarità
di essere una sostanza vivente.
Il trattamento può
essere reso ancora più efficace dall’utilizzo
di un programma appositamente studiato di elettrotonificazione
bioenergetica che permette attraverso un riscaldamento
muscolare un ottimizzazione dell’assorbimento
dell’olio di mare e una attivazione delle aree
trattate (glutei, cosce).
Questo trattamento, messo
a punto dal dott. F.Padrini, abbina all’olio di
mare degli oli essenziali personalizzati, scelti in
funzione del carattere della persona. Ciò consente
di unire ai noti benefici della talassoterapia anche
i vantaggi dell’aromaterapia. Ricordiamo inoltre
che il massaggio bioenergetico permette un veloce riequilibrio
delle energie e lo scioglimento delle tensioni (dolori)
del corpo/mente.
Grazie a un ricchissimo
contenuto di cloruro di magnesio il massaggio con quest’olio
produce un risultato antistress e rilassante unico,
la migliore occasione per ritrovare l’equilibrio
psicofisico messo a dura prova dalla routine quotidiana.
Le prime ricerche
sull’olio di mare sono state compiute a Phoenix
in Arizona e a Quiberon in Francia.
Dopo il primo impiego terapeutico compiuto dall’èquipe
medica di “Forte Village” (CA) in Sardegna,
il Laboratorio Studi Terapie Naturali di Milano propone
adesso al proprio pubblico, in esclusiva, questo particolare
massaggio.
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